OSTEOPATIA PEDIATRICA
UN VALIDO AIUTO PER RAGGIUNGERE UNO SVILUPPO ARMONICO DEL BAMBINO RISOLVENDO MOLTI DEI PROBLEMI INFANTILI
L’osteopatia è una medicina manipolativa nata negli Stati Uniti nella seconda metà del 1800.
E’ conosciuta soprattutto per i suoi effetti benefici sulle problematiche muscolo-scheletriche dell’adulto quali lombalgie, cervicalgie e colpi di frusta, ma pochi sanno che gli stessi concetti osteopatici con metodiche dolci e tecniche specifiche sono validamente impiegati per la cura di molte problematiche infantili. Il cranio non è una scatola chiusa ma tra le ossa che lo compongono vi sono delle vere e proprie articolazioni le suture che permettono micro-movimenti Esiste una mobilità involontaria delle ossa del cranio che attraverso le meningi, che avvolgono l’encefalo e il midollo spinale, si comunica all’osso sacro in maniera sincrona. Ha un ritmo di 10/12 cicli al minuto in cui le ossa pari compiono un movimento di rotazione esterna rotazione interna e le ossa impari della linea mediana un movimento di flessione estensione. Tale concetto viene definito in osteopatia meccanismo respiratorio primario o sistema craniosacrale.
Ogni alterazione del sistema craniosacrale determina nel bambino e quindi nell’adulto squilibri posturali e vari problemi funzionali. Allo stesso modo un blocco delle vertebre lombari e dell’osso sacro possono alterare la funzionalità intestinale o della vescica.
Spesso durante il parto il cranio del bambino è soggetto a compressione; il trauma a carico delle ossa del cranio tende ad irritare alcune strutture nervose determinando rigurgito o problemi di suzione o se viene compressa la base del cranio ipercinesia ed insonnia.
Alla nascita e nei primi anni di vita le ossa del cranio non sono del tutto ossificate e presentano quindi una notevole elasticità e malleabilità . Questo fatto ci permette di correggere con delicate manipolazioni le tensioni che si sono create in seguito al parto eliminando la compressione. Normalizzare le funzioni del sistema cranio-sacrale ci permette anche di correggere gli atteggiamenti posturali viziati che il bambino può assumere durante la vita intrauterina o in seguito ad un parto difficile che potrebbero evolvere in vere e proprie scoliosi.
Una diminuita mobilità del sistema craniosacrale può anche determinare un ristagno delle secrezioni sia a livello dell’orecchio che delle fosse nasali causando nel bambino otiti, riniti o sinusiti ricorrenti.
Questi problemi possono essere validamente risolti dal trattamento osteopatico.
L’approccio craniosacrale è di valido aiuto anche in caso di squilibri ortodontici in cui troviamo spesso lesioni intraossee a carico dell’osso mascellare.